venerdì 29 luglio 2011

Isole, laghi.

Qual è l'isola più grande? La groenlandia.
Qual è il lago più grande? Facile, il Mar Caspio.
Ma qual è la più grande isola lacustre di un lago contenuto in un'isola lacustre che è in un lago contenuto in un'isola?

http://www.elbruz.org/islands/Islands%20and%20Lakes.htm

Il08

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venerdì 8 luglio 2011

Forlì su Google Street View!

Ok, sarò anche l'ultimo ad esserci arrivato, ma oggi ho scoperto che Forlì è su Google Street View! E sì, c'è anche casa mia... :)
Forli_street_view

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giovedì 16 giugno 2011

Versioni: Over the rainbow

Judy Garland:

Eric Clapton:

Aretha Franklin:

Ella Fitzgerald:

Sarah Vaughan:

Kristin Chenoweth (chi?):

Frank Sinatra:

Israel Kamakawiwo'ole:

Ho volutamente omesso versioni maraglie come quella delle Celtic Woman, di Leona Lewis, e di altri X-factor di qualsiasi nazione. Purtroppo ho escluso anche quella di Ray Charles perché ho trovato solo un montaggio e non l'originale.

Un grazie a Giacomo Serra per aver linkato la versione originale di Judy Garland che per me resta la migliore.   

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sabato 19 febbraio 2011

Stasera: tigelle

Tigelle

Ingredienti:
400 g di farina 0 oppure 00
1 cucchiaino da caffè colmo di strutto
125 g d'acqua tiepida (40°C)
125 g di vino bianco
mezzo cubetto di lievito di birra

Preparazione:
Disporre la farina sul tagliere, come se si dovesse fare la sfoglia (come un vulcano ampio e con i bordi bassi) e salarla con tre presine di sale fino. Conservare a parte due manciate della stessa farina. In un recipiente si pongono strutto, lievito e acqua, emulsionandoli con le dita. Aggiungere all'emulsione il vino bianco.
Con l'intruglio ottenuto iniziare ad impastare e proseguire come per fare il pane (incorporando, ad esempio, la farina a poco a poco nel liquido: raggiunta una consistenza pastosa, aggiungere il resto della farina impastando con le mani). Vedi nota 1.
L'impasto ottenuto deve riposare e lievitare in ambiente riscaldato per 2-6 ore. Quindi tornare ad impastare e aggiungere la farina messa a parte onde rassodare il tutto. Ora l'impasto deve essere modellato a forma di tubo con diametro inferiore alle impronte dello stampo. Vedi nota 2.
Con un coltello si fanno sezioni perpendicolari di circa 2 cm di spessore. Le sezioni di pasta, che sono potenzialmente tigelle, si devono foggiare con le mani. Fatto ciò, lasciare le tigelle pronte da cuocere su un velo di farina, poi girarle.
Scaldare sul fornello lo stampo vuoto e porvi le crescenti. Vedi nota 3.
Il tempo di cottura è breve, cotte sono colore del rame. Se le tigelle si bruciano esternamente significa che la temperatura dello stampo è troppo elevata.

Nota 1: nella ricetta di famiglia c'è scritto: "All'inizio dell'impasto il tagliere è come un campo di battaglia. Raschiarlo e non demoralizzarsi". 
Nota 2: io ho l'articolo 8 di questa pagina http://www.enricopruni.com/sta_tig.html
Nota 3: Nell'appennino fra Modena e Bologna, si chiamano "Crescenti nelle tigelle", intesa come tigella il mezzo in cui vengono cotte. "Tigella" in seguito per metonimia è divenuto il termine per descrivere la crescente cotta nell'omonimo stampo, originariamente di terracotta. http://tipicoatavola.it/content/crescenti-tra-le-tigelle-con-pesto-montanaro

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