sabato 5 maggio 2007

Il pretesto per aprire un blog

Ieri sera un incontro con Maria Rita Parsi ci ha fatto una pessima impressione. Io e l'altro autore di questo blog ci siamo trovati d'accordo sul fatto che la presentatrice ha incentrato la serata su osservazioni demagogiche e prive di sostanza.

Ovvero, parlare dell'eccessiva spesa degli armamenti da parte dei governi di tutto il mondo è sacrosanto, ma in una serata il cui titolo è "La crisi della famiglia e la sua evoluzione" mi sembra appena appena fuori tema.

In più, la supposta signora Parsi ha espresso concetti pericolosissimi. Il pericolo deriva dalla fuorviante ipocrisia che abbiamo riscontrato nelle seguenti affermazioni (parafrasi dell'autore):

MRP - E' necessario controllare l'attività su Internet dei figli (inteso con chi chattano, cosa scrivono sul blog, ecc...)

Commento: ammesso e non concesso che la signora Parsi lo sappia fare, controllare l'attività su internet dei ragazzi è inutile e stupido. Ovvero, se si tratta di impostare un filtro in modo che i propri bimbi non si ritrovino davati ad immagini di pornografia o violenza, ok, ma se si tratta di vietare al proprio figlio adolescente di guardarsi un paio di tette, beh, state sicuri che se non lo fa a casa lo farà in biblioteca o a casa di un amico.
Come tutti i tipi di censura anche questo è destinato a fallire, per cui l'unico modo per tutelarsi è crescere i propri figli con idee sane per la testa in modo che siano loro i primi a non voler vedere immagini rivoltanti.

MRP - I governanti dovrebbero prima andare in analisi per valutarne l'idoneità

Commento: sì, signora, peccato che detto da una psicanalista suoni un po' di parte. Sarei pronto a scommettere che i dentisti, i tecnici del suono, i parrucchieri e i tassisti la pensano proprio come lei. Ciascuno riguardo al proprio mestiere, però.

Poi ne ha detta un'altra sul chiedersi i "perché" durante una relazione che è stata talmente buttata là e che mi trova così in disaccordo che sarà oggetto di un post separato.
Almeno la nostra ha detto qualcosa che non fosse da buttare? Sì: "chi ha avuto dei buoni maestri tende a rimanere un buon allievo per tutta la vita". Ok, sono d'accordo.

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